Monteluco
e il territorio di Spoleto
A soli 7 km dalla città di Spoleto, un luogo dove ritrovare se stessi.
Il nome deriva dal termine latino lucus, ossia Bosco sacro a Giove, a testimonianza dell’importanza religiosa di questo luogo sin dai tempi antichi. Una passeggiata nel Bosco Sacro, circondati da lecci centenari, vi porterà lontano dal mondo moderno e la visita al Monastero Francescano vi immergerà nella storia di questo luogo.
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Monteluco è sempre stato un luogo speciale e gli spoletini (ma non solo loro) hanno riservato in ogni secolo particolari attenzioni a questo promontorio di calcare fittamente rivestito di grandi alberi sempreverdi.
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Fisicamente separato dalla città dalla grande incisione del Tessino, ma ricongiunto ad essa da quello straordinario manufatto che è il Ponte delle Torri, il monte ha avuto, nel corso dei secoli, una storia strettamente correlata a quella degli uomini.
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Sappiamo che nell’antichità gli spoletini l’avevano popolato delle loro divinità (il lucus era il bosco sacro) ed è probabile che già fossero vigenti particolari prescrizioni circa l’accesso e la conservazione del bosco.